Di questi tempi, l’ingresso nel mondo del lavoro si fa sempre più complicato e spigoloso da affrontare; un servizio professionale ed accurato di ricerca e selezione del personale è quanto di più avanzato esista oggigiorno in termini di riuscita nel collocamento maggiormente idoneo di ciascun soggetto che si trovi sul mercato del lavoro.
Ma come funziona questa tipologia di attività? E come è possibile avviarne una in proprio? Vediamo insieme questi particolari nei dettagli, per capire se è questa la strada giusta che possiamo intraprendere.
L’attività di chi svolge ricerca e selezione del personale ha numerose e fondamentali differenze da quella di una comune agenzia per il lavoro interinale o anche del centro provinciale per l’impiego; sostanzialmente, si tratta di fare da tramite indiretto fra le società e le aziende che stanno cercando del personale e i potenziali candidati, scegliendo di caso in caso quello o quelli più adatto/i al contesto.
Il ruolo è essenzialmente un cardine fra chi offre e chi ricerca lavoro, garantendo alla prima categoria un minor dispendio di energie e fondi nel reperimento dei candidati più interessanti, e alla seconda un approccio all’universo dei colloqui decisamente più ‘morbido’ e meno faticoso, potendo presentarsi solamente ad offerte di lavoro per le quali sono effettivamente interessanti.
Come si sarà quindi oramai compreso, per affrontare un mestiere di questo tipo occorre essere prima di tutto molto intuitivi: perchè avendo di fronte un’azienda con determinate richieste e una lista di possibili candidati, dovremo essere rapidi ed efficaci nel saper scegliere i nomi giusti da mandare al colloquio.
Secondariamente, una buona memoria – sempre per questo genere di motivazioni – sarà una dota assolutamente preziosa.
In terzo luogo, anche un po’ di psicologia non guasta, per capire se la persona che abbiamo davanti sia a tutti gli effetti al posto giusto nell’azienda in cui stiamo per mandarla a colloquio.
Infine buona parte del nostro lavoro si baserà sulla capacità di pescare i nomi giusti e quindi sarà importante averne a disposizione la maggior quantità possibile: un buon selezionatore di personale, quindi, deve poter accedere a vaste banche dati di curriculum vitae.
Per aprire una attività di ricerca e selezione del personale, infine, occorre avere una regolare partita Iva e mettere a posto tutta la questione relativa alla contabilità rivolgendosi alla Camera di commercio; per le licenze ed i permessi invece bisognerà andare a bussare in Comune..