Per avviare uno studio di fotografia è necessario avere una vera e propria passione per l’espressione creativa ed avere acquisito esperienza nel mondo della fotografia oppure essere in possesso di un attestato che certifichi un corso di fotografia. Da pochi anni nuove disposizioni di legge hanno semplificato notevolmente le procedure necessarie per iniziare questo tipo di attività.
Se desideri avviare uno studio di fotografia devi sapere che come prima cosa dovrai avere una buona conoscenza di fotografia, che potrai avere acquisito a seguito di esperienze lavorative presso studi fotografici, oppure grazie al possesso di un diploma pubblico di fotografo. Ti ricordo che esistono numerosi corsi per ottenere questo diploma, nella maggior parte dei casi sono corsi a pagamento oppure corsi organizzati gratuitamente dalle Regioni o dai Comuni. Sono corsi professionali di tecnico fotografo della durata di un anno, che richiedono una frequenza di circa 600 ore annuali. Alla fine del corso dovrai sostenere un esame per ottenere il tuo diploma di fotografo. Ti rammento che potrai anche conseguire un diploma di fotografo e di grafico seguendo un corso biennale. I corsi ti insegneranno la fotografia digitale, le diverse tecniche fotografiche, l’utilizzo del banco ottico digitale ad alta risoluzione, l’uso della camera oscura, delle diverse strumentazioni, del computer, la conoscenza delle norme legislative, dei contratti fotografici e molto altro ancora. Potrai inoltre seguire anche corsi di fotografia digitale avanzata allo scopo di perfezionare le tue conoscenze fotografiche utili a renderti competitivo sul mercato.
Successivamente dovrai pensare alle pratiche burocratiche necessarie per avviare la tua attività. Prima di tutto ti dovrai iscrivere presso la Camera di Commercio della tua zona di residenza, al registro delle Imprese ed aprire la partita I.V.A. Dovrai compilare il modulo Suap Telematico o una semplice comunicazione al fine di certificare l’inizio della tua attività. Il modulo verrà inviato direttamente dalla Camera di Commercio anche alla Questura della tua zona di residenza.
Dovrai quindi trovare un locale possibilmente ampio, almeno di 60 metri quadri, con il soffitto alto in una zona di grande passaggio o vicino a centri commerciale o a negozi di alta moda, ti consiglio di sceglierlo con un comodo posteggio per i clienti. All’interno del tuo negozio dovrai organizzare uno spazio, non eccessivamente ampio, destinato alla post-produzione, dove ti dedicherai agli eventuali ritocchi alla fotografie.
Ricorda che il locale dovrà rispettare tutte le norme vigenti richieste sia dal Comune che dall’Asl di competenza, ovvero dovrà avere regolare autorizzazione edilizia, una corretta destinazione d’uso, essere classificato come locale commerciale ad uso artigianale ed avere servizi igienici funzionali ed adeguati..
Ricorda quindi di attrezzare il tuo negozio con del mobilio adeguato, un computer, chiavette usb e relative periferiche, delle macchine fotografiche, una serie di filtri e di flash, diverse forme di ottiche, delle luci, dei teli, della carta e dei pieghevoli per creare uno sfondo, alcuni cavalletti, dei pannelli riflettenti, ombrelli, kit e set di luce continua, treppiedi e monopiedi, stativi per lampade, valigie e custodie per la diverse attrezzature eccetera. Se vorrai anche occuparti di servizi video, dovrai avere nel negozio anche una telecamera professionale completa di tutti i suoi accessori. In questo ultimo caso dovrai anche necessariamente assumere un cameraman che ti possa aiutare ad effettuare il servizio video. Avrai inoltre la necessità di avere un veicolo per poter effettuare servizi esterni.
Rammenta inoltre di richiedere l’autorizzazione al Comune, dove hai aperto il tuo studio fotografico, per mettere una insegna esterna pubblicitaria, versando le relative imposte. Non dimenticare la tua iscrizione presso l’Inps per il pagamento dei contributi previdenziale e l’Inail. Per avviare uno studio di fotografia avrai necessità di un capitale abbastanza consistente tale da poter sostenere il costo di acquisto di tutte le attrezzature, dell’eventuale affitto del locale, delle imposte e tasse, dell’ eventuale personale, di una macchina oltre a tutti i costi fissi quali energia elettrica, imposte e tasse, riscaldamento eccetera.
Sarà quindi necessario che tu ti occupi della pubblicità della tua attività. Lo potrai fare ricorrendo a volantini, a pubblicità su giornali locali gratuiti, a spot pubblicitari alla radio, alla televisione e su internet e molto altro. Solo in questo modo ti potrai far conoscere ed iniziare così a lavorare. Saranno poi le tue esperienze e le tue capacità a fare aumentare la tua clientela nel giro di poco tempo.