La figura del cash manager è quella che all’interno di un’azienda si occupa del capitale dell’azienda stessa, sia per quanto riguarda le entrate che le uscite che si realizzano all’interno di essa. Vediamo insieme come avvicinarsi a questa professione di responsabilità.
Partiamo dalla formazione universitaria: per svolgere questo lavoro sarà necessaria una laurea in economia aziendale oppure in economia e commercio, anche di tipo triennale. Ovviamente è meglio se si accede e si completa anche il percorso specialistico, che fornisce una base più ampia e solida Una volta terminata l’università si potrà decidere il settore in cui voler prestare la propria attività lavorativa.
Infatti il soggetto interessato potrà scegliere se svolgere la propria attività presso istituti finanziari e di credito, oppure alle dipendenze di un’azienda di tipo privato. La posizione assunta dal lavoratore in questo caso all’interno di un’azienda può partire da quella di quadro, fino a giungere a quella di dirigente.
All’interno dell’azienda il cash manager si occupa delle transazioni necessarie alla vita aziendale, monitorandone flussi in entrata e i in uscita. Inoltre egli deve intraprendere e occuparsi del mantenimento dei rapporti con gli istituti finanziari nonché bancari.
Ma la funzione più importante del cash manager è sicuramente quella di predisporre un piano finanziario, che può essere giornaliero, mensile oppure annuale, e deve cercare di gestire l’azienda in modo tale che si rispetti tale piano.