Fare il libraio è un mestiere antico che, probabilmente ancora oggi, si sceglie per vocazione e aprire una libreria nell’epoca degli eBook, può diventare anche una sfida esaltante.
Certo, una libreria ben avviata è anche remunerativa, ma quasi mai il profitto è la sola motivazione che spinge ad aprire una libreria. Chi decide di dedicarsi a quest’attività vuole vivere di e con i libri. Quindi sono la passione per la cultura e l’amore per questi preziosi oggetti il vero input. E questo, nell’epoca degli eBook diventa ancora più vero, perchè l’idea di aprire una libreria potrebbe sembrare, di primo acchitto, quasi un azzardo. E’ vero che il libro elettronico si sta diffondendo velocemente e che in tanti hanno già recitato il de profundis per il libro cartaceo, ma sono in errore.
Al libro cartaceo si potrà affiancare l’eBook per favorire la trasmissione della cultura, ma esso durerà ancora nel tempo perché un libro ha una sua dignità anche come oggetto. Toccarlo, odorarlo, sfogliarlo, è un rito al quale difficilmente si potrà rinunciare.
Iter burocratico
Risulta essere necessario presentare al Comune di pertinenza la Denuncia di Inizio Attività (DIA) e Iscriversi al Registro delle Imprese (Camera di Commercio).
Ubicazione, locale, arredo
Una libreria dovrebbe trovare posto in una zona centrale e/o tipica, ma la scelta dell’ubicazione dipende anche dall’indirizzo che si dà all’attività. Per vendere libri per bambini, per esempio, la vicinanza a un parco giochi o a scuole potrebbe risultare strategica. Un locale di 80-100 metri quadrati è sufficiente. Le librerie che stanno avendo più successo sono quelle specializzate in un settore. E’ bene puntare sulla fidelizzazione degli utenti e scegliere un filone specifico (viaggi, bambini e infanzia, donne, ecc.).
Per quanto riguarda l’allestimento bisogna solo lavorare di fantasia tenendo sempre presente l’indirizzo scelto. Qualsiasi sia l’arredo, una libreria deve però mettere a proprio agio gli utenti, deve essere un luogo dove è piacevole intrattenersi. Per questo molte librerie prevedono angolo relax, angolo bar, zona musica e per i bambini anche l’area giochi. L’allestimento di ciascuna di queste “aree” necessita dei relativi permessi.
Costi
Il costo dell’arredo dipende da molti fattori (tipo, qualità, casa produttrice, ecc.). Orientativamente bisognerebbe preventivare intorno ai 2.000 euro a metro quadro per l’arredo e circa 200.000 euro per i libri (dai 150 ai 200 mila titoli). Se non si dispone di capitale iniziale, si può accedere a finanziamenti pubblici, oppure optare per librerie in franchising. Questa scelta appare la più razionale. I vantaggi sono molteplici. Intanto allestimento e fornitura sono un pensiero della casa madre. E poi, in una libreria in franchising il marchio stesso della casa è garanzia di qualità e, al contempo, tutela il rapporto con editori e distributori.