Tutte le persone che si occupano di Web Marketing la fuori (dopo averti convinto a creare un blog) stanno cercando in tutti modi, anche di convincerti a creare una newsletter.
Tu però, resti dell’idea che nel tuo caso la newsletter non serva a nulla, che l’email è morta e compagnia bella.
Perfetto!
Se riuscirai a leggere tutto questo post, senza perderti in altri 7287382 risorse on-line ti prometto che la tua visione dell’internet marketing sarà sconvolta totalmente, solo nel giro di qualche minuto.
Non sto scherzando.
Sei pronto allora? Te la senti? Partiamo!
Cos’è una newsletter?
In breve
Una newsletter è una lista di persone che hanno deciso di lasciarti il loro indirizzo email e che quindi potrai ricontattare quando vuoi: per vendergli dei prodotti (tuoi o in affiliazione), fargli leggere i tuoi nuovi articoli, segnalargli un tuo nuovo profilo sui social network, inviare sconti, comunicazioni commerciali ecc.
Newsletter, secondo wikipedia.
È una fonte di traffico? Sì anche (spoiler: la migliore fonte di traffico) ma in realtà è anche molto, molto di più.
Pensa che ci sono progetti (anche grossi) e aziende che puntano tutto sulla newsletter.
Tutte le altre fonti di traffico non vanno (totalmente) bene.
Tutt’ora vedo blogger dedicare ogni sforzo per aumentare i like alla propria pagina fan su facebook o i follower su twitter.
Non che sia sbagliato, anzi, ma i follower sui profili social devono essere un plus. Un qualcosa in più.
Non il tuo “database” principale di lettori.
Perchè? Semplice:
Non hai il controllo.
Esatto: Facebook non è tuo.
Dicevamo: non hai il controllo su nulla.
Mettiamo che domani, dopo aver fatto colazione, ti metti al pc e scopri che la tua pagina sia stata chiusa.
Puf! Tutto il tuo lavoro andato in fumo!
Troppo surreale? “A me non capiterà mai”?
Mai dire mai… Comunque:
Perfetto: andiamo allora su una “pena” che affligge già tutti gli amministratori di pagine facebook: la visibilità organica.
Facebook in media mostra quello che una pagina pubblica solo al 5-10% dei fan.
Questo cosa significa?
Hai fatto tanta fatica a guadagnarti quei 2.000 like? Beh ho brutte notizie per te.
Ogni volta che pubblicherai qualcosa, in media, solo 200-100 persone vedranno la tua comunicazione.
Per non parlare di Twitter: la timeline va così velocemente che se l’1% dei tuoi follower vede quello che pubblichi… si può già definire un ottimo traguardo.
Poi vabbè non parlo neanche di tutte le meravigliose funzioni avanzate che – per forza di cose – i social non possono avere (ma la newsletter sì, e lo vedremo tra poco).
Inoltre: molti progetti si basano solo sull’utilizzo della SEO per portare visibilità al proprio sito.
Giustissimo: (anche se è un processo estremamente lento) la SEO – però – va bene per far arrivare un utente sul tuo sito la prima volta. Infatti uno studio dimostra che mediamente il 90% delle persone che visita il tuo sito, poi se ne va per sempre. Sparisce. E non tornerà mai più!
Hai solo una possibilità di far diventare quel semplice visitatore curioso in un lettore fedele (e magari cliente)… Indovina un po’ qual è… Esatto! Newsletter!
Ci sono casi di aziende che hanno puntato tutta la loro strategia sulla SEO (e quindi hanno ceduto il controllo totalmente a Google) che sono state penalizzate (rimosse dai risultati di ricerca di Google) e si sono ritrovate con il fatturato a zero (e conseguente fallimento).
Ho un’idea… Proviamo ad evitare che succeda una una cosa del genere anche a te? Geniale, non trovi?
Bene! Allora…
Ecco perché la newsletter è la migliore fonte di traffico e perché tutti i tuoi sforzi devono essere concentrati nell’aumentare gli scritti alla tua lista.
Supponiamo invece che tu abbia 2.000 iscritti alla newsletter… Indovina un po’ in quanti riceveranno effettivamente la tua comunicazione?
Esatto, tutti. 100%.
Inoltre, cosa importantissima: tu avrai in qualsiasi momento un contatto diretto con ognuno dei tuoi lettori. Non dipendi da nessuno, non sei sotto il cotrollo di nessuno.
Gli indirizzi mail diretti li hai, sono tuoi e puoi usarli secondo le regole che stabilisci tu! E non secondo quelle che stabilisce Zucky!
“eh ma non è vero le newsletter non le legge più nessuno al giorno d’oggi”
Sbagliato.
SocialHabit ha fatto un sondaggio ad un campione di 3.000 americani, in riferimento alle email ovviamente.
É emerso che ben il 61% legge le e-mail ogni singolo giorno.
Con la newsletter si guadagna.
“I soldi sono nella lista“
(Lista = lista di contatti alla quale si manda la newsletter)
Hai mai sentito questa frase? Probabilmente si, dato che viene ripetuta ogni 4 minuti contati da qualche Guru del Marketing in tutto il mondo.
Ed è totalmente e schifosamente vera! Avere una lista di tuoi contatti fidelizzati equivale ad avere una stampante di banconote a chiamata.
Ogni volta che vorrai potrai inviare una newsletter promozionale e… Vedere i guadagni del tuo Account Paypal aumentare.
Troppo bello per essere vero?
Beh si, non è proprio tutto così facile come sembra. Non ho alcuna intenzione di prenderti in giro. Non basterà creare una lista per vedere aumentare i guadagni.
Ci sono tante cose da fare. E ci vuole tempo, passione e dedizione.
Tuttavia in questo blog troverai tutto ciò di cui hai bisogno 🙂
Un contatto deve essere “lavorato” prima di poter essere monetizzato.
La maggior parte dei tuoi visitatori non ti porterà un guadagno immediato.
Deve prima fidarsi di te.
E per farlo ha bisogno che dal momento in cui visita il tuo sito (e si iscrive alla newsletter) passi del tempo, a volte anche mesi, durante il quale tu gli fornirai del materiale gratuito e con costanza.
Questo processo viene chiamato Lead Nuturing e serve per aumentare in modo considerevole le visualizzazioni del tuo sito (ed eventualmente i guadagni quindi) ma soprattuto per fidelizzare il tuo contatto e renderti famigliare a lui.
Solo così si fiderà di te, comprerà i tuoi prodotti, continuerà a leggere i tuoi articoli ecc.
Sarebbe bello quindi, se esistesse un software che invia le email programmate in sequenza ad ogni iscritto che arriva.
Sarebbe una figata se esistesse un sistema automatizzato in grado di fidelizzare in modo totalmente automatico il tuo contatto e fargli acquistare dei prodotti che tu consigli (in affiliazione) o direttamente creati da te.
Indipendentemente dal giorno in cui si iscrive, gli arrivano delle email programmate a distanza di giorni prestabilite da te in precedenza.
Le email sono sempre quelle, per tutti, ma non vengono inviate simultaneamente.
Faciliterebbe un sacco il lavoro…
Ho una notizia grandiosa per te:
Tutto questo esiste e si chiama autoresponder.