In questa guida scoprirai come fare direct email marketing in maniera efficace ed intelligente.
Le strategie usate dai migliori esperti di web marketing al mondo, come fidelizzare gli utenti, come utilizzare gli autoresponder, come vendere prodotti con la newsletter e tanto, tanto, tanto altro!
Mi raccomando.
É fondamentale che tu legga questo articolo dall’inizio alla fine, senza distrarti nel frattempo (con facebook, whatsapp, cazzate varie e altre 10.000 guide sparse nell’internet).
Se ci riuscirai, ti prometto che acquisirai molte nozioni e tecniche di direct email marketing che ti porteranno risultati fin da subito.
Allora, ci sei? Hai chiuso tutte le finestre del tuo browser?
Cosa sono gli Autoresponder
Come ti avevo già accennato nel precedente articolo, la funzione più importante di una newsletter è senza dubbio l’autoresponder.
Ma approfondiamo un attimo questo aspetto.
Ti spiego esattamente come funziona un autorisponditore e perchè è fondamentale:
Ci sono fondamentalmente 2 tipologie di email:
Le email broadcast e le email autoresponder.
Il concetto di email broadcast è molto semplice:
Ho una lista di 2.000 contatti (per esempio) e quando decido di inviare una email broadcast, tutte le persone della mia lista riceveranno quell’email simultaneamente. Stesso giorno, stessa ora.
Quindi chi si iscriverà domani alla mia lista, questa email non la riceverà mai. Se l’è persa per sempre.
Come funziona invece un autoresponder?
Getresponse mi fornisce un calendario. Non un comune calendario però.
In ogni giorno io posso inserire un’email automatica che il software invierà, tutto questo in base alla data di iscrizione dell’utente.
Lo so è poco chiaro, ti faccio un esempio che cancellerà ogni dubbio.
Facciamo finta che io imposti
Giorno 0: Email A
Giorno 2: Email B
Giorno 5: Email C
Giorno 9: Email D
E supponiamo che tre utenti, Giacomo, Marco e Luigi si iscrivano alla newsletter in giorni diversi:
Giacomo: 1 Gennaio
Marco: 4 Gennaio
Luigi: 6 Gennaio.
Capisci ora? Le email sono le stesse e vengono recapitate alla stessa distanza di tempo. Tutto il programma però, scala in base alla data di iscrizione dell’utente.
Capisci la potenza di uno strumento del genere?
Ora ti spiego meglio come sfruttare al meglio questo meraviglioso strumento per aumentare la fedeltà dei tuoi iscritti e far in modo che comprino da te (nel caso in cui tu venda o promuova qualcosa).
Continua a leggere!
Come utilizzare gli Autoresponder per Fidelizzare gli Utenti e vendere Infoprodotti
Un curioso, di nome Gianluca – proprietario di un hotel a Rimini -, un giorno qualunque, capita per caso sul tuo blog che parla di marketing turistico e legge uno dei tuoi articoli.
Prima di andarsene, soddisfatto per il contenuto che gli hai offerto, si iscrive alla tua newsletter. Poi se ne va.
(Se non avessi avuto una newsletter, col 90% delle probabilità, se ne sarebbe andato e non sarebbe mai più tornato)
Se ancora non hai una newsletter, ti consiglio di andare subito, senza perdere 1 secondo di più, a creare un account gratuito su Getresponse (ma di questo ne parliamo meglio dopo).
Dicevamo…
Ti lascia la tua email e se ne va.
Ce l’hai fatta, un visitatore qualunque ti ha lasciato un suo contatto diretto!
Cosa succede a questo punto?
Che totalmente in automatico, senza che tu debba muovere un dito, entra in azione la tua arma segreta: il tuo autoresponder.
Il giorno stesso gli viene inviato un tuo report PDF sulle migliori strategie usate dai ristoranti e alberghi per attirare clienti.
Due giorni dopo, gli viene mandata un’email su come gestire la pagina facebook di un’albergo.
Cinque giorni dopo, gli viene mandata un’email con un articolo su come gestire il profilo instagram dell’albergo.
Giorno 8: Come creare collaborazioni con i ristoranti
Giorno 11: Come far in modo che i clienti passati tornino da te anche quest’anno…
Ecc. ecc. per i giorni a venire.
Cos’è successo?
Prima eri un totale sconosciuto per Gianluca, invece adesso Gianluca è diventato un lettore “affezionato” del tuo blog. Che al posto di leggere un solo articolo ne ha letti 10. Non si perde più nulla.
Cosa succede quindi?
Che se magari hai creato un infoprodotto sul web marketing turistico, dopo un mese di email disinteressate e gratuite, gli invii un’email promozionale (che leggerà senza problemi, dato che è stato abituato a consumare i tuoi contenuti) dove lo inviti ad acquistare il tuo infoprodotto da 37€. C’è una buona possibilità che acquisterà.
E se non acquista?
Nei giorni seguenti continui ad inviare delle email di contenuto, alla fine delle quali metterai nuovamente un link alla pagina di vendita del tuo infoprodotto.
Volendo schematizzare, il modo migliore di utilizzare una newsletter in una strategia di direct email marketing è questo:
-Lead Generation
Il momento in cui l’utente decide di darti la sua email.
-Lead Nuturing
Momento iniziale nel quale invii al tuo nuovo iscritto materiale gratuito di altissima qualità, per far in modo che si fidi di te e che continui a seguirti
-Mail promozionale
Nella quale si chiede all’utente di acquistare qualcosa.
D’ora in avanti funzionerà così.
Continuerai ad inviare email di contenuto al tuo iscritto, ma ogni 3-4 email, invierai un’email di contenuto + link promozionale.
Per esempio
Se il tuo ebook si chiama 50 modi per trovare clienti per Hotel, invierai un’email con all’interno uno di questi 50 tecniche e alla fine, metterai un link alla pagina di vendita del tuo infoprodotto.
E se non hai ancora nulla da vendere?
Non c’è nessun problema!
Esistono le affiliazioni per questo.
Si tratta praticamente di rivendere un prodotto creato da qualcun altro e guadagnare una commissione ogni volta che qualcuno lo acquista grazie a te.
In pratica tu non devi creare nulla da vendere, ne di preoccuparti del servizio, programmi di gestione dei clienti, pagamenti, fatturazione ecc.
Tu hai solo un compito: vendere!
Direct Email Marketing per vendere un corso
Mettiamo che tu abbia creato un video corso completo di 50 videolezioni.
La strategia per venderlo sarà sempre la stessa.
Avrai una pagina di presentazione del corso con il form di iscrizione al tuo autoresponder. In cambio, prometti 4 video gratuiti.
Lead Generation
L’utente vede il video e gli piace. Lascia la sua email per ricevere i video gratis.
Lead Nuturing
Appena lascia la sua email, arriva immediatamente il video 1.
Giorno 3: Video 2
Giorno 6: Video 3
Vendita
Giorno 8: Video di vendita.
Dove si presenta tutto il corso e viene chiesto all’utente di acquistare.
Se non compra?
Si continua a mandare email dove si ricorda dell’offerta.
Si ma cosa ci scrivo?
Mandi delle mail di contenuto, dove spieghi come risolvere qualche tipo di problema.