Come abbiamo già detto più volte all’interno di questo blog, avere un database di tuoi lettori/potenziali clienti è a dir poco fondamentale.
Ma come si fa ad aumentare gli iscritti alla newsletter? Cioè quella pratica chiamata lead generation?
Uno degli strumenti più efficaci in assoluto è proprio una squeeze page.
Si tratta di una pagina totalmente “autonoma” del tuo blog che ha uno ed un solo scopo: raccogliere iscritti alla tua newsletter.
Una volta che il visitatore ci finisce dentro può fare solo due cose
-Lasciare i suoi dati
-Andarsene
Fine.
Ed è per questo che le squeeze page hanno un tasso di conversione così alto (in genere), hanno un solo obiettivo!
Ma cosa significa autonoma?
Significa che è una pagina a se, non è una normale pagina del tuo blog. Non ha link, non ha menu, non ha una sidebar (barra laterale) non ha nessun link!
Nessun elemento che non c’entri nulla con l’iscrizione alla newsletter.
Poi ovviamente l’utente viene iscritto ad un funnel dove, prima gli vengono inviati dei materiali gratuiti e poi gli viene chiesto di comprare il prodotto completo (come ho spiegato qui).
Come creare una Squeeze Page efficace
Ok ora vediamo come deve essere strutturata una squeeze page ad alta conversione.
Primo concetto da tenere presente
La squeeze page non deve essere vista dagli utenti come la pagina per iscriversi alla tua newsletter, ma come pagina nella quale potranno scaricare del materiale gratuito in cambio della loro email.
Quindi ovviamente, prima devi avere qualcosa da far scaricare ai tuoi utenti. Qualcosa che risolva qualche problema specifico del tuo target.
Va bene un pdf, un audio, un video, delle slide ecc.
Creato? Bene procediamo…
Ma prendiamo in esame ogni singolo aspetto
Titolo
Il titolo è l’elemento che deve subito catturare l’attenzione del lettore.
All’interno devi necessariamente inserire un beneficio e/o una promessa al lettore se deciderà di lasciare il nome e l’email (e quindi scaricare il materiale gratuito).
Una cosa che funziona molto bene è scrivere del materiale gratuito riguardo a delle case history. Questo perchè è possibile usare dei dati più precisi e quindi più credibili.
Mettiamo che tu utilizzando un plugin abbia ricevuto un incremento delle tue iscrizioni alla newsletter del 234%.
Ci scrivi un pdf e il titolo sarà:
“Vuoi sapere anche tu come ho incrementato le iscrizioni alla mia newsletter del 234%?”
Se non hai case history, pensa sempre al beneficio (e alla curiosità) mentre scrivi.
“Vuoi scoprire le tecniche di email marketing utilizzate dai più grandi esperti al mondo?“
“10 Cose che stai sicuramente sbagliando nella tua dieta”
Vedi? L’utente è curioso e ci “guadagna” qualcosa 🙂
Sottotitolo
Molto semplicemente approfondirai un po’ il titolo. Metterai qualche dettaglio in più e magari qualche promessa/beneficio in più.
Tornando all’esempio di prima:
“In questo pdf gratuito ti spiego come tramite l’installazione di un semplice plug-in, io abbia aumentato in maniera esponenziale i miei iscritti alla newsletter del 234%”
Lista
Le liste migliorano di molto la leggibilità.
Gli utenti le adorano, sono chiare, dirette e si leggono senza affaticamenti.
Metti quindi nella tua squeeze page una lista composta solo da 3-4 punti di informazioni contenute all’interno del tuo materiale gratuito.
Attento però, perchè questa è una grandissima occasione. Non sprecarla.
Mi spiego meglio
Non limitarti a scrivere semplicemente le informazioni che gli utenti troveranno all’interno del materiale.
Ognuno di questi punti deve essere un titolo persuasivo!
Esatto, questi 3-4 punti non saranno altro che altri titoli.
Tornando quindi all’esempio di prima, i 3 punti potrebbero essere
L’errore madornale che impedisce al 99% dei blog la fuori (compreso il tuo) di ottenere tanti iscritti
Il plug in segreto che nessuno conosce e che farà immediatamente esplodere gli iscritti alla tua newsletter
5 errori che il 90% dei form di opt-in hanno e come tu li eviterai senza problemi
E molto altro…
Vedi che roba? Vedi che potenza?
Quante tempo ci penseresti su prima di scaricare un pdf con una descrizione del genere? Io neanche un secondo.
Form di opt-in
Ricorda sempre che meno informazioni chiedi, più iscrizioni avrai (nel 99,9% dei casi).
Ovviamente non ti sto chiedendo di mettere solo il form del Nome degli utenti, sarebbe assurdo e inutile.
Chiedi soltanto le informazioni fondamentali.
Lo scopo è creare una prima connessione con gli utenti. Le informazioni più dettagliate e “private” le chiederai in seguito quando (e se) ce ne sarà bisogno.
Nella maggior parte dei casi chiedere solo l’email e il nome (senza cognome) va più che bene.
Quali strumenti utilizzare?
Se segui il blog già da un po’ di tempo avrai sicuramente già un account getresponse.
Getresponse ha al suo interno (e senza costi aggiuntivi) un buon creatore di squeeze page.
Ovviamente non è il massimo della professionalità ma all’inizio va più che bene.
Magari più avanti ti parlerò di buoni creatori di squeeze page, il problema però è che sono quasi tutti ad abbonamento mensile.